24/04/08

Ritorno agli studi

Sto lavando i piatti quando penso: glielo dico non glielo dico glielo dico non glielo dico.... glielo dico!
"Ma........ tu che ne penseresti se ti dicessi che mi è venuta voglia di tornare all'università?"
"Ne penserei tutto il bene possibile"
"Ma di me in generale o di me che torno a studiare con tutto quello che comporta in termini di impegni economici, di tempo, di risorse, di energie...?"
In effetti, subito dopo averla fatta, mi sono chiesta da dove cavolo mi è saltata fuori quella domanda.

I miei trascorsi universitari si perdono nel secolo scorso.
Ho sempre amato la musica e non ho mai avuto l'approvazione dei miei in merito. Mi hanno finalmente mandata a lezioni di pianoforte quando avevo già 16 anni, e chiaramente ho solo potuto imparare quello che potevo.
Volevo studiare la musica. Volevo studiare DAMS. Ma di andare a Bologna non se ne parlava. Primogenita femmina di una famiglia che non si è mai allontanata più di 50 km da casa...
Lo dico sempre che sono stata l'apripista per i miei fratelli... uno studia a Torino e sta facendo l'Erasmus a Madrid, l'altro ha già fatto un soggiorno studio a Barcellona e ne farà a breve uno a Grenada.... eh ha solo 17 anni.
Ma vabbè, mi è andata così, che posso fare?

Mi sono iscritta (infinitamente contro voglia, ma mi sembrava il meno peggio che potessi fare) a Lettere moderne. Ho fatto due anni. Ho preso un 26 e un 24. Al che i miei hanno cominciato a considerare la possibilità che *forse* avrei dovuto scegliere io come fargli spendere tutti quei soldi per gli studi.
Nel frattempo avevano hanno aperto il DAMS a Palermo, e allora la scelta è stata facilissima. Due 30 e lode nella prima sessione di esami, il resto tutto a raffica, con una media (se non ricordo male) di 29,7.

Poi, vabbè, l'amour... la consapevolezza che avrei dovuto *volare* ancora più in là e la certezza di non averne il coraggio. Ho mollato, mi sono cercata un lavoro, poi mi sono sposata e mi sono riprodotta.

Ricordo bene di aver dato 10 materie, e che me ne mancavano 12, ma, di queste, ne ricordo solo 10. Tutte materie noiosissime che non mi ispiravano per niente, per questo le saltavo sempre :-)

Dice mio marito "Ma se non avevi voglia di studiarle allora, con tutta la forza dell'inerzia, dell'abitudine, di una vita da universitaria.... quanta voglia avresti di studiarle adesso?"

Meno che zero, in effetti.

Bah ci penso... L'idea mi alletta, ma la vedo poco realizzabile nella pratica.
Chissà.
Prima devo ricordarmi le 2 materie cancellate dalla mia memoria anche solo nel titolo, poi vedremo.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

mmm in effetti ripredere a studiare dopo tanto tempo non è per nulla semplice..



io ho interrotto per 6 mesi e già all'inizio ho avuto difficoltà a ricominciare... la mente non è più abituata e non ci si ricorda più il metodo di studio!


Però se davvero ci tieni, allora dovresti farlo!!



Giada :*

utente anonimo ha detto...

io mi sono iscritta a 35 anni, due figli e nessun aiuto. mi sono laureata con tempismo perfetto l'anno scorso; di lavoro pero' non se ne parla...

solo un'enorme soddisfazione e un sacco di complimenti

un abbraccio

chicca