10/08/08

In quale punto preciso?

Io vorrei sapere, a partire dal concepimento fino all'ultima spinta, qual è il punto preciso di tutto il percorso nel quale "fare un altro figlio" diventa "fatti" degli altri.

No, perché ieri ho passato tutta la serata a rispondere con sorrisi cordiali al parentado che lodava Matilde e poi mi rivolgeva la domanda "E quando lo fai un altro?".

Ecco, quindi mi sto convincendo che "un po'" siano anche fatti degli altri, perché tutto questo interesse, per non parlare del tono - a volte - perentorio (" Adesso *devi* farne un altro"), non riesco a spiegarlo se non con una qualche implicazione "collettiva" che non riesco a cogliere...

Forse è il primordiale istinto che suggerisce ad ogni essere umano di lottare e battersi e impegnarsi nella non estinzione della specie?

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E intanto, in tutto questo, questa notte ho dormito male pensando e ripensando "La lucetta del Persona, oggi, era verde, vero? Era verde? Si, sono sicura.... Aspetta che mi alzo e vado a controllare.... si è verde.... ma l'ho fatto davvero oppure ho solo sognato di alzarmi e andare a controllare? Aspetta che controllo di nuovo... si... è verde... ma sono sveglia? Sto sognando? Che ca##o di colore era stamattina quel f*ttutissimo Persona?" ecc.

Comunque stamattina ho controllato: era verde.

11 commenti:

istery ha detto...

Ciao!

Ho visto che hai visitato il blog..grazie per i complimenti!Anche tu sei molto brava,poi i vestitini per la tua bimba sono un amore e i pigiamini.....ancora meglio!!!Per non parlare del punto croce!

Per quanto riguarda le intrusioni dei parenti ti consigio di non dare troppo peso alle loro parole.Si sa che in ogni famiglia ci sono sempre quei parenti ficcanaso che si divertono a rompere.Quello che vuoi della tua vita lo decidi tu e tuo marito!Non ascoltare le chiacchere!!

OrkaLoca ha detto...

il fatto che tu in quanto donna debba fare un figlio... e poi almeno un altro, diventa di competenza altrui nel momento preciso in cui lo spermino di tuo padre, portatore del gene X è riesce ad entrare per primo nell'ovetto di tua madre, generando appunto te in quanto femminuccia.

Nasci femmina e sei segnata, condannata ad una vita di bambole come posticci di maternità, e di domande sempre piu pressanti, crescendo... "ma quando lo fai un bambino?"


Penso tu sappia della mia avversione alla cosa, quindi con me sfondi una porta aperta :p

hai tutto il mio appoggio, fanculizzali e fine.

utente anonimo ha detto...

sicura sicura che era verde io andrei a ricontrollare

utente anonimo ha detto...

Eravamo ancora "morosi", ma mio marito aveva già casa pronta. Il fratello primogenito ci fa: "casa pronta, allora, quando mi fate un nipotino?"... e io: "tua figlia ha solo due giorni meno di me, perchè non lo chiedi a lei?", lui che non molla: "ma loro non hanno una casa!!". Glaciale la mia replica: "... da quando occorre avere una casa per restare incinta?..." Morale: io sono sposata da cinque anni, si inizia adesso a parlare di concepimento e mi sta bene così. Sua figlia è dovuta correre ai ripari, sposandosi col pancione solo un paio d'anni più tardi! Allora Orka, chi gufa di più tra me e te?

Federica

lucyvanpelt78 ha detto...

#Istery: gli altri mi lasciano indifferente, però mi infastidisce parecchio la loro invadenza, ma ancora di più il "tono" con cui me ne parlano, come se volessero "autorizzarmi" a concedermi un piacere che io, per morigeratezza, non voglio concedermi...

#Orka: proprio a te pensavo, infatti, durante la serata

#Millecosedafare: stiamo "accura" a parlare... in questo blog ultimamente si butta molto "picchio" e non vorrei che il "picchio" ti si rivoltasse contro! :-P

#Federica: Ecco, prendi per mano l'Orka e fatevi un giro un po' lontano, per qualche tempo.............. Nel frattempo io mi cospargo di aglio.... che se non mi tiene lontano la "gufatura" di sicuro tiene lontano mio marito:-D

moonsweet ha detto...

Se può consolarti... i miei parenti chiedono anche a me quando farò un figlio e non sono sposata e non ho una casa (@Federica) e non penso di fare queste cose prima di 4/5 anni...


Giada

Trasparelena ha detto...

Anche dalle mie parti è d'obbligo farne 2 di bambini, e pure vicini. Tutte le mie colleghe di pancia han già messo in cantiere il secondo, o è addirittura già nato.

Ecco, io a questi rispondo che gli lascio il Mostro per 2 giorni e poi ne riparliamo. Che secondo me la provano per un paio di giorni e poi non solo mi dicono che facciam bene ad aspettare, ma si scusano e si offrono per farmi i lavori di casa!

utente anonimo ha detto...

In un parola ................. XXXXXXX :P

utente anonimo ha detto...

Ma io Lucy cara non ti guferei mai. Gufo solo chi mi "svanga" invadendo la mia sfera privata. Vedi cognato. E vedi altra persona che ha fatto di peggio e di peggio gli è toccato in sorte. Non credo nè al malocchio, nè alla sfortuna. Credo alle felici coincidenze, ecco. Niente coincidenze per te. No. Per te solo liberissimo arbitrio, che Matilde resti figlia unica o prima di una lunga serie sono squisitamente affari tuoi e di tuo marito. Amen.

Federica

yersiniapestis ha detto...

forse perchè la rpima ti è venuta molto bene?!?!?


in effetti però gli altri devono farsi i cazzettini loro!!


come ostetrica.....ci sono molti bambini figli del persona....ma non voglio gufarti, ti avverto e basta!

Nightwatch ha detto...

e' l'istinto che spinge tutti a vivere nel medesimo modo... e a desiderare che gli altri facciano come noi ... cosi' poi ci sentiamo tutti piu' normali e piu' accettati ... Tu fregatene, un figlio deve essere un desiderio non un dovere no? :D