03/06/09

Ecco il perché

Notte fonda. Buio pesto. Dormo.
Il rumore dei passi svelti dei piedini nudi di mia figlia riesce, tuttavia, a ridestarmi parzialmente.
La sento che si avvicina mentre cerco di scacciare via dai miei occhi l'immagine dello stretto ascensore dentro il quale ero rimasta bloccata, per l'ennesima volta.
Mi tocca, ma solo per capire dove sono, poi con un agile saltello mi si corica accanto.
"Che ci fai qui?" biascico mentre le porte dell'ascensore, finalmente, si aprono.
"Era da tanto tempo che non ci vedevamo"

E' questo che mi frega: nel cuore della notte non ho le forze per discutere.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

T'ha fregata su tutta la linea....ah,ah,ah

Ciao, Daniela

Trasparelena ha detto...

a me va meglio, la mia almeno prima di arrivare mi avvisa con un "posso venire da te?" così son preparata. Se no ero già schiattata x infarto!