09/11/09

Emmaus

Quando mio marito me l'ha portato, io gli ho chiesto "Ma non avevamo detto che non avremmo più speso soldi per i libri di Baricco?"

"Si, però questo è un romanzo..."

Beh... in effetti i romanzi sono, forse, l'unica cosa che si possa ancora leggere di Baricco... dopo le varie Iliade, Moby Dick, saggi sui tempi che cambiano ecc... che ho lasciato tutti a meno di metà.

Emmaus è la città dove alcuni apostoli incontrano Gesù risorto e non lo riconoscono...
Il romanzo è mediocre, però non annoia, non sempre e non del tutto... insomma, si può leggere. E' ambientato più o meno ai nostri giorni, e racconta ciò che si viene a creare quando due gruppi, separati e opposti nel loro modo di vivere e vedere la vita, si mischiano. Da un lato ci sono quattro ragazzini molto credenti e molto cattolici, che oserei dire facciano parte del gruppo del "Rinnovamento dello Spirito" visto che suonano in chiesa con tanto di chitarre, basso e batteria, dall'altro lato ci sono "i ricchi", quelli delle feste e festini, del sesso in macchina e della "perdizione".

Insomma... in definitiva non è malaccio, ma non è nemmeno un gran capolavoro. La cosa peggiore è che finisce proprio a ca##o, senza neanche quel "coup de theatre" - linguistico o concettuale - tipico dei romanzi di Baricco di un tempo. Peccato.

1 commento:

dalle8alle5 ha detto...

Non leggerei (più) Baricco nemmeno sotto minaccia di morte.