19/01/10

Primo esperimento di pannolino lavabile

Fallito miseramente.
Il problema nel riadattare i tutorial secondo per proprie convinzioni è che spesso le proprie convinzioni sono sbagliate.

D'altro canto chi fa un tutorial ci ha studiato e ristudiato, no?

Insomma, per eccesso di previdenza ho usato uno strato di cotone, due di flanella, uno di spugna e un'altro di cotone... con il risultato che lo spessore era tale che ho fatto fatica persino per rivoltarlo dal dritto. Assolutamente non indossabile.

Inoltre non si può fare a meno del tessuto impermeabile, perché è bastato un dito d'acqua per fare inzuppare e colare l'acqua entro un'area di pochi centimetri... Insomma, senza l'impermeabile il liquido non si distribuisce, ma passa subito attraverso gli stati di cotone e cola giù.

Il problema del tessuto impermeabile è che non sono sicura di trovarne uno soddisfacente in zona e allora dovrei ordinarlo su internet... Sempre nella speranza che si trovi e che sia disponibile in tempi brevi...

Bah... vediamo... sta cosa mi demoralizza un po'...

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

Non demoralizzarti e procedi con gli esperimenti, entro primavera diventerai un'esperta di pannolini ecologici. Seguirti passo passo in questa impresa è sicuramente molto utile anche alle altre future mamme. Chissà che qualcuna non voglia provare e, successivamente, scambiare le rispettive esperienze...
Quando i miei bambini erano piccoli ho provato ad adottare il sistema dei pannolini lavabili: allora si usava mettere un foglietto di tessuto-non-tessuto a contatto della pelle, da gettere al cambio. Li compravo in farmacia in scatoline da cento. Poi c'era il tringolo di cotone filtrante e sopra a questo il ciripà di maglina di cotone. Il tutto raccolto in mutandine di plastica impermeabili da sostituire spesso perché con i lavaggi si indurivano. Dovevo lavare in lavatrice ad alta temperatura e sciacquare molto bene. Mi sono scoraggiata presto perché i bimbi sono nati entrambi in inverno.  La casa era invasa da pannolini da asciugare e i cambi erano frequentissimi, perché molto meno assorbenti di quelli usa e getta. Ho ceduto all'usa e getta con molti rimpianti e sensi di colpa. Ma tu sei tenace e i tessuti ora sono diversi. Ti auguro di riuscire.
Antonella

yersiniapestis ha detto...

se non trovi io posso prenderti e mandarti la spugna cerata, è quella che si usa nei letti dei bimbi o nei letti d'ospedale. morbida, ha uno stratino assorbente e uno plastificato!