15/01/12

Bambine smarrite

Stamattina siamo andati al centro commerciale. Approfittiamo dei saldi per comprare le scarpe alle bambine, e nel frattempo spero di potermi concedere il lusso di comprare anche un paio di scarpe per me.
Messe nel carrello le scarpe delle bambine, le lascio girovagare intorno a me e agli scaffali "da donna" che guardo. Il negozio è grande ma non immenso, sento le loro voci (anche perché tutto sono fuorché silenziose) e mi permetto di distogliere lo sguardo da loro, per rivolgerlo ad un modello di ballerina sportiva che mi intriga...
Le sento nel corridoio successivo a quello in cui mi trovo, poi in quello ancora dopo e così via. Si allontanano ma io continuo a sentirle. Angelica coi i suoi versi e Matilde che le parla. Mentre cerco il mio numero nella versione nera delle ballerine, sento chiamare Mamma. Vado sul corridoio centrale e le vedo in fondo. Chiamo Matilde ma non mi sente. Nel frattempo una signora le avvicina e chiede loro "Che succede? Non trovate più la mamma?". A quel punto, come ad aver preso consapevolezza della tragedia in quell'istante, Matilde scoppia a piangere. Mi avvio, con una scarpa si ed una no, verso di loro e le recupero.
Appena mi vede, Angelica mi dice "Mamma, Dedè gniiiiiiii... Huh!" (Mamma, meno male che sei arrivata, Matilde piangeva ed io non avrei saputo consolarla).

Ed io che volevo solo comprarmi un paio di scarpe...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Madre degenere!!! :p

LA Santa

Marica ha detto...

ma come hai potuto?!?!??!?!

( :P )

vio-yersinia ha detto...

:O)