12/06/13

La casa rossa

C'è una pessima moda letteraria, in questi ultimi tempi, che prevede la narrazione di una storia secondo i vari punti di vista "in soggettiva" dei personaggi, messi lì, paragrafo per paragrafo, per la maggior parte dei quali è necessario leggere almeno le prime 7-8 righe per capire se chi sta "parlando" in quel momento è il padre di famiglia, l'adolescente inquieta, il cane ecc.
L'ultimo romanzo di Mark Haddon è così. Ed è un peccato, perché i suoi romanzi precedenti mi sono piaciuti. Ma questo no, non ce la faccio, sono arrivata ad almeno 80 pagine e non ci sto capendo niente.
Noioso.


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