16/09/14

Io e la coppetta

AVVERTENZE: questo è un post di argomento delicato e specificatamente femminile. I deboli di stomaco passino avanti.
E non dite che non v'avevo avvertito.

Come avrete intuito, si parla di coppetta mestruale.
Sono al quarto giorno del primo ciclo di prova e, devo ammettere, mai mestruazioni mi sono sembrate più lunghe e impegnative.

Al primo giorno, solitamente ho poco più che spotting, o comunque flusso minimo. Il primo incontro con la coppetta è stato entusiastico: facile da inserire e ancora più facile da togliere. Sinceramente credevo che l'aspetto più difficile da vincere fosse lo schifo, ma in realtà già dopo il secondo svuotamento il senso di schifo non c'era più. La coppetta è stata comodissima, non l'ho sentita per niente, ha retto benissimo anche per la prima notte. Eccellente!
Al secondo giorno, le cose cambiano. Solitamente durante il secondo giorno io ho un flusso tipo emorragia, roba da farmi temere di morire dissanguata. E lì la coppetta non ce l'ha fatta. Perdite considerevoli anche a sole due ore dal precedente cambio.
Ho cercato informazioni in rete, consultato amiche, e alla fine ho capito una cosa fondamentale: dentro il mio corpo la coppetta non si apre bene, non si apre del tutto, con l'effetto di ridurne la capacità (se resta schiacciata c'è meno spazio all'interno, dunque si riempie prima). Bel problema.
Credevo fosse una questione di taglia: ho preso una L (la più piccola delle misure consigliate a chi ha già avuto parti naturali) e temevo fosse troppo grande.
Ho anche provato le diverse maniere di chiuderla per inserirla: mi era stata caldamente consigliata la piegatura "a C", ma evidentemente non andava bene; poi ho provato quella "a S" che mi dava l'illusione di aiutare il movimento di apertura dell'imboccatura della coppetta, ma non sono sicura che fosse realmente efficace, a parte che "a S" la coppetta diventa una cosa enormissima da inserire... L'ultima prova che ho fatto è stata quella con la piegatura "a tulipano" e forse, ma dico forse, si è aperta meglio. Dal terzo giorno si sono ridotte notevolmente le perdite, nonostante io abbia continuato a trovare la coppetta sporca anche all'esterno, ma è anche verso che, generalmente, dal terzo giorno in poi mi si riduce drasticamente anche il flusso.
In tutto questo, comunque, ho considerato che forse il vero problema di base è la morbidezza del materiale. Temendo che mi desse fastidio, io ho scelto il modello "soft" (che comunque tra le mani è infinitamente meno morbido di quanto mi aspettassi) e probabilmente ho dei muscoletti niente male, belli tonici nonostante i due parti, che non si lasciano "forzare" facilmente dai corpi estranei. Non da quelli particolarmente morbidi, per lo meno...
E questo per quanto riguarda la "tenuta" della coppetta.

Andiamo adesso al metterla e toglierla.
La parte più complicata è inserirla. A toglierla non ci vuole niente. L'aspetto più fastidioso è quello di dover stare lì a ravanare con le dita (due, tre... l'intera mano all'occorrenza) per sincerarsi che, da inserita, si sia aperta (non è vero che ci ho messo dentro l'intera mano!).
Per dirla brevemente: da quelle parti non c'è mai stato un tale traffico di dita nemmeno quando ho partorito! 8-|

Insomma, la coppetta mestruale è cosa buona e giusta, ma evidentemente bisogna procedere per tentativi prima di trovare il modello ottimale. Io ho deciso che do una seconda possibilità a questa Soft taglia L col prossimo ciclo, dopo di che me ne compro un'altra più rigida e vediamo come va.

Ovviamente sono bene accetti commenti, consigli e suggerimenti da chi ha avuto il coraggio di arrivare a leggere questo post fino in fondo.

4 commenti:

ThereseM ha detto...

Ciao! Io ho la stessa marca della tua. Misura M, consistenza classic. A C o a S mi resta aperta. Io uso il metodo tulipano e mi trovo benissimo. Il cosiglio è di mettere la parte della piega verso il basso in modo tale da poter facilmente premere nella parte opposta con il dito (è piu agevole mettere il dito nella parete anteriore della vagina che in quella podteriore mentre c'è dentro la coppetta, per intenderci) e così rimuovere la piega stessa. Non so se mi sono spiegata bene è complesso il discorso! :) l'obiettivo è "spiegarla" sfruttando la parte non piegata... come quando per far andare via il bozzo rientrato in una bottoglia di plastica, si preme dalla parte oppost!
Spero di essermi fatta capire insomma!
Io mi trovo benissimo così, ormai la uso da diversi mesi... quasi un anno e non ho mai avuto perdite inaspettate!

Assia ha detto...

E se per via del lavoro passi le giornate fuori casa come fai?
Penso che si debba sempre disporre di un bidet per il cambio, non saprei, a me crea parecchie perplessità... Però credo che igienicamente sia molto meglio di un assorbente esterno.

Lucy ha detto...

Infatti, Therese, con il tulipano è andata molto meglio, tuttavia temo proprio che la consistenza "soft" sia eccessivamente morbida e non riesce a dispiegarsi a dovere.

Assia, se tutto l'ambaradan non ha difficoltà, dovrebbe reggere per parecchie ore. Tieni anche presente che in realtà non è indispensabile un bidet a portata di mano, ma va bene anche solo un lavandino, perché comunque tu stessa non ti sporchi come quando usi l'assorbente esterno.

Anonimo ha detto...

Posso chiederti come ti sei regolata con il "gambo", se l'hai lasciato o tagliato?
Una delle tue anonime