15/06/16

Domandare è lecito, rispondere è cortesia

Soprattutto se sono io che sto rispondendo a una tua domanda, ed è chiaro che mi aspetto una contro risposta, fosse anche negativa.

Da parecchie settimane mando il curriculum a destra e a manca, rispondendo ad annunci di offerte di lavoro. Ora, posso ben immaginare che io sia troppo vecchia per essere presa in considerazione da quelli che cercano ragazzine da sottopagare, poco certificata per quanto riguarda conoscenze e competenze, molto poco appetibile nel mercato del lavoro.
Lo so, lo accetto, non so come porvi rimedio.
Ma almeno rispondimi. Dimmi "La ringraziamo per la sua candidatura ma il suo profilo non coincide con la nostra richiesta". Le email sono gratis. Te ne prepari una e la inoltri a tutti quei poveri disperati che si candidano ma non ti vanno bene. Ci vogliono 3 secondi.
Io lo facevo sempre, quando mi sono occupata di selezionare il mio successore nell'emittente radiofonica per cui lavoravo prima di sposarmi. Alla fine di tutti i colloqui io ho addirittura telefonato a tutti quelli che si erano presentati per ringraziarli e dire loro che avevamo assunto un'altra.
È gentilezza, rispetto. Educazione.

E sia chiaro, non è che il curriculum io lo mando alle grandi aziende che se dovessero rispondere a tutti ci vorrebbe una persona che faccia soltanto quello, eh? Io scrivo a privati.
Che mettono annunci e, se ti proponi, non ti dicono neppure che sei stata pazza a proporti.

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